Signori e signore, vi presento la regina delle tartarughe acquatiche: la Ocadia sinensis, conosciuta anche come tartaruga cinese dal collo striato.
Negli ultimi anni è diventata la specie più venduta sul mercato mondiale. Esistono principalmente 2 forme geografiche:
- Chinese form, più grande
- Taiwan form, più comune in commercio.
Come ti farà già immaginare il nome questa tartarughina viene dall’Asia (tra poco vedremo da dove). Ciò che ti sto per dire, in ogni caso, vale per tutte le diverse forme di questa specie. Stiamo per vedere:
- Le caratteristiche da conoscere dell’Ocadia sinensis
- Come si alleva in modo corretto una tartaruga cinese dal collo striato
- Cosa mangia questa tartaruga acquatica.
Sei pronto? Partiamo.
Ocadia sinensis: le caratteristiche di questa tartaruga acquatica
L’habitat della tartaruga cinese dal collo striato
Ocadia Sinensis è una specie di tartaruga acquatica che proviene da:
- varie aree della Cina meridionale
- Vietnam settentrionale
- isole Hainan
- Taiwan.
Popola in prevalenza paludi, stagni e corsi d’acqua a lento scorrimento: questi corsi e specchi d’acqua sono di solito ricchi di vegetazione acquatica e galleggiante nonché di limo sul fondale.
Nonostante sia una specie abile nel nuoto trascorre buona parte del suo tempo a fare basking su tronchi o radici affioranti oppure sulle sponde.
Caratteristiche fisiche
Gli esemplari di Ocadia Sinensis raggiungono in natura anche i 28 cm di lunghezza, ma in cattività non arrivano a queste dimensioni.
Il carapace è di un colore verde tendente al marrone negli esemplari giovani, mentre negli esemplari adulti diventa nero: restano comunque 3 carenature di colore variabile (giallo, arancione o marrone).
Queste carenature, tuttavia, sono molto meno evidenti negli adulti. Il piastrone invece è colore giallo/arancio con delle vistose macchie scure su ogni scudo.
La pelle di testa, zampe e coda è a strisce orizzontali gialle e verdi: da questa particolare livrea deriva il nome comune tartaruga cinese dal collo striato.
Accoppiamento e riproduzione
Il dimorfismo sessuale non è molto evidente, se non raggiunta una certa dimensione: i maschi sono di dimensione minore e hanno il piastrone concavo, mentre le femmine hanno dimensioni maggiori e il piastrone piatto.
La maturità sessuale viene raggiunta solitamente intorno ai 7-8 anni di età: di solito le femmine depongono dalle 2 alle 4 uova per covata per un massimo di 3 deposizioni all’anno.
L’incubazione in natura ha una durata compresa tra i 60 ed i 120 giorni. Se la deposizione avviene in terracquario, invece, ti consiglio di trasferire le uova, avendo cura di non girarle, in incubatrice artificiale con:
- substrato di vermiculite idratata
- acqua in rapporto 1:1
- tasso di umidità dell’80%
- temperatura di 30°C.
Tartarughiera per tartaruga cinese: come si alleva in modo corretto
Sgombriamo subito il campo da ogni dubbio: Ocadia sinensis può essere tenuta in un terracquario di grandi dimensioni fino ai 10 cm circa, mentre dopo sarebbe meglio trasferirla in un laghetto esterno.
Il terracquario deve essere composto al 70% di area acquatica e il restante 30% con zona emersa.
La parte terrestre dovrà essere formata da terra umida con aggiunta di vari muschi ed una lampadina spot impostata a 32°C per la zona calda. Per la parte acquatica, invece:
- andrà mantenuta l’acqua ad una temperatura di 25°C,
- il fondale dovrà essere ricreato fangoso per un altezza di almeno 8/10 cm,
- dovranno essere inserite radici affioranti e piante acquatiche, tra cui qualche galleggiante.
Cosa mangia l’Ocadia Sinensis
Nel proprio habitat la sua alimentazione è composta per la maggioranza da vegetali e per una minor parte da pesci, molluschi e crostacei. L’alimentazione in cattività, invece, può seguire queste proporzioni:
- 80% vegetali (tarassaco, trifoglio, cicorie e radicchi);
- 10% frutta matura (attenzione al rapporto calcio-fosforo);
- 10% componente animale (Alborelle, Camole, Latterini e Lombrichi).
Agli esemplari giovani e alle femmine durante il periodo della deposizione va fornito carbonato di calcio.
Conclusione
Abbiamo finito.
Devi sapere un’ultima cosa prima di precipitarti in negozio a comprare una di queste tartarughe: sebbene siano spesso indicate come Ocadia sinensis, questa denominazione non è del tutto corretta.
In effetti, da qualche anno, è stata trasferita nel genere Mauremys: ciò vuol dire che il nome scientifico più aggiornato sarebbe Mauremys sinensis (Gray, 1834).
Tutto chiaro?
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