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Le pignette di ontano: perché sono importanti?

Negli ultimi tempi, le pignette di ontano vengono sempre più utilizzate negli allestimenti di molti acquari, e spesso sono anche alternative alle foglie di catappa.

Possono essere reperite sia in natura, dal momento che in Italia crescono in maniera piuttosto diffusa su tutto il territorio, sia in commercio, dove vengono vendute a prezzi molto bassi. 

Nel caso in cui tu decida di raccoglierle in natura – sempre se ti è concesso – ricordati di prendere solamente le pignette di colore marrone che non sono ancora cadute dall’albero.

PIGNETTE DI ONTANO: A COSA SERVONO?

Le pignette possono essere inserite in un allestimento sia per ragioni estetiche che per ragioni tecniche.

Prima di tutto, queste conferiscono all’acqua una colorazione ambrata, che è necessaria qualora tu decidessi di allevare specie di pesci che popolano acque scure, e poi completano l’allestimento complessivo, donando all’acquario un effetto di incredibile naturalezza. 

Queste pignette rilasciano acidi umici e tannini, che sono sostanze dalle proprietà antibatteriche e antifungine, molto utili durante l’allevamento dei pesci.

Gli acidi che vengono rilasciati dalle pignette, però, sono anche in grado di abbassare il pH dell’acqua, e per questo molto spesso vengono utilizzate primariamente per acidificarla. 

Occhio però: essendo “deboli”, gli acidi umici e tannini sono in grado di agire sul pH solamente se il valore di KH è compreso tra 3 e 5.

CONSIGLI UTILI

Nel caso in cui tu decida di utilizzare delle pignette raccolte in natura, prima devi ricordarti di trattarle adeguatamente, lavandole molto bene in acqua molto calda. 

Questo passaggio è necessario, anche se così facendo la pigna perderà una buona quantità di acidi umici e tannini.

Il consiglio generale che voglio darti è di utilizzare una pignetta ogni dieci litri d’acqua

Ovviamente, poi, in base al tuo gusto personale, puoi decidere di aggiungerne di più in base alla colorazione finale che vuoi conferire all’acqua: maggiore sarà il numero di pignette che utilizzerai più l’acqua sarà scura.

Se decidi di rendere la tua acqua molto scura, tieni comunque a mente le esigenze delle piante che hanno bisogno di una buona illuminazione e che eventualmente deciderai di inserire. 

Inutile che ti dica che maggiore sarà l’ambratura dell’acqua, minore sarà la quantità di luce che riuscirà a passare, e questo può creare eventuali danni alle piante.

Un’ultima cosa sulle pignette di ontano: ricordati di sostituirle periodicamente, ogni venti giorni circa.

Gregory Rossi

One comment

  1. […] Le foglie di catappa sono note anche come foglie di Mandorlo indiano e ultimamente stanno acquisendo una grande popolarità nel mondo dell’acquariofilia in virtù delle proprie caratteristiche, che le rendono alternative alle pignette di ontano. […]

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