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Corydoras Panda: fai nuotare un “panda” sul fondo del tuo acquario

Non tutti i panda vengono da Oriente.

E non tutti praticano il Kung Fu (ogni riferimento a qualsivoglia film d’animazione è puramente voluto).

Durante le mie ricerche ho trovato degli esemplari di pesci d’acqua dolce straordinariamente simili a dei panda: questi però non si muovo rotolando (eheh).

Se vuoi sapere di più di questo pesce, continua a leggere. In questo post parleremo di:

  • Le caratteristiche da conoscere di questa specie
  • Qual è il miglior acquario per Corydoras Panda
  • Cosa puoi dare da mangiare a questi pesci.

Sei pronto?

Iniziamo.

CORYDORAS PANDA: LE CARATTERISTICHE DI QUESTO PESCE D’ACQUA DOLCE

L’HABITAT DEL CORYDORAS PANDA

Il Corydoras Panda proviene dal Sud America, dove popola il bacino superiore e molti affluenti del Rio delle Amazzoni.

I corsi d’acqua che abita possono essere caratterizzati tanto da acque limpide che da acque con colorazioni ambrate.

Solitamente, questi habitat sono caratterizzati da fondali sabbiosi e a scorrimento moderato.

Ti do un dettaglio: in alcuni periodi dell’anno, lo scorrimento delle acque subisce un discreto incremento, mentre lo scioglimento dei ghiacciai ne provoca un abbassamento delle relative temperature.

CARATTERISTICHE FISICHE

Il Corydoras Panda gode di un importante successo sul mercato acquariofilo, per via, forse, della sua particolare livrea o per le sue ridotte dimensioni.

Questo pesce, infatti, raggiunge massimo i 4,5 cm e ha un’aspettativa di vita di 9/10 anni.

Questa specie presenta un dimorfismo sessuale piuttosto evidente in età adulta: infatti, le femmine sono più grandi e hanno il ventre più arrotondato mentre i maschi sono più piccoli e di forma più longilinea.

Un particolare comune a tutte le specie di Corydoras, tra le quali appunto il Panda, è quello di possedere il primo raggio della pinna dorsale molto rigido.

Questo dettaglio del suo corpo è molto importante. Lascia che ti spieghi…

Se catturato da un predatore, infatti, il Panda” può impiegare la sua pinna dorsale per rimanere di traverso all’esemplare che ha l’intenzione di mangiarlo.

ACCOPPIAMENTO E RIPRODUZIONE

Per ciò che riguarda la riproduzione di questa specie, ti dico che il processo è abbastanza facile.

La femmina matura permetterà al maschio di avvicinarsi e di farsi toccare con i barbigli, dopodiché sarà possibile osservarli nella famosa forma a “T”.

Il maschio rilascerà lo sperma per fecondare l’uovo che la femmina mantiene all’interno di una sacca formata dalle pinne ventrali.

Una volta fecondato l’uovo la femmina lo trasporterà e deporrà sulla superficie scelta.

Appena deposto, il ciclo si ripete fino al termine delle uova.

È stato osservato che nella fase di trasporto e deposizione dell’uovo da parte della femmina, altri esemplari maschi la corteggiano per poter essere scelti per la fecondazione dell’uovo successivo.

Quando si dice la fedeltà…

Ma non è finita. Devo darti ancora qualche suggerimento riguardo la riproduzione.

Considerato che, solitamente, gli esemplari adulti mangiano le uova, per una maggiore probabilità di successo nella riproduzione, ti consiglio di spostare in un altro acquario le uova oppure gli esemplari adulti.

La schiusa delle uova avviene comunemente dopo 4/5 giorni.

Appena nati, gli avannotti si ciberanno del proprio sacco vitellino, dopodiché andranno alimentati con degli infusori per poi passare ai naupli di artemia.

Per poter stimolare la riproduzione sarà utile effettuare i cambi d’acqua con una temperatura della stessa leggermente minore.

ACQUARIO PER CORYDORAS PANDA

Per un corretto allevamento occorre acquistare un gruppo di 9/10 esemplari ed inserirli in una vasca dalla capienza minima di 150 litri.

L’allestimento dell’acquario dovrà prevedere sabbia, qualche pianta acquatica, radici, legni e foglie a completare il fondale.

L’acqua dovrà avere una colorazione ambrata e l’illuminazione dovrà non essere eccessiva.

Attenzione a non ricoprire il fondale di ghiaia: in questo caso, il Corydoras, spazzolandolo frequentemente, rischierebbe il danneggiamento dei suoi barbigli.

Si tratta di un pesce molto pacifico.

Ti consiglio di non farlo convivere con specie di taglia molto superiore e nemmeno con altre specie che condividono lo stesso spazio all’interno dell’acquario.

Con le varie specie di Botia, ad esempio, rischierebbero di entrare in competizione per il cibo.

COSA MANGIA IL CORYDORAS PANDA

Nel proprio ambiente naturale si ciba di:

  • Vermi
  • Insetti
  • Larve
  • Crostacei
  • Vegetali.

Per alimentarli in acquario, invece, puoi dargli:

  • Granulare
  • Compresse
  • Vivo.

Se somministri delle compresse devi prestare attenzione ad un particolare.

Queste, a causa del proprio peso, affondano rapidamente e rischiano di non essere consumate dalle specie occupanti livelli di nuoto superiori. 

CONCLUSIONI

Abbiamo finito.

Non è una specie in via d’estinzione (fortunatamente) ma necessita comunque cure e attenzioni, come qualsiasi animale.

Non sarà un morbido panda cinese, ma ti assicuro che è un esemplare eccezionale: non è un caso che spopoli sul mercato acquariofilo.

Ma occhio ai dettagli che ti ho fornito rispetto all’allestimento dell’acquario: sono fondamentali.

Tutto chiaro?

Ti consiglio di chiedere un preventivo per un acquario su misura, in grado di esaltare le caratteristiche di questi bellissimi pesciolini.

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